Sconto sull “affitto? L” ufficio delle imposte taglia con!

Sfondo
Chi affitta un immobile può generalmente dedurre dalle tasse tutte le spese legate al reddito, cioè i costi relativi all “immobile. Questo vale anche nel caso in cui si verifichino delle perdite nei singoli anni, ad esempio a causa di ristrutturazioni o sfitti. L” ufficio delle imposte presuppone l “intenzione di realizzare un reddito, ossia l” intenzione di generare un “eccedenza per l” intero periodo di locazione.
Ma attenzione: se affitti molto al di sotto del livello di mercato locale, questa ipotesi può essere ribaltata e questo può costarti dei vantaggi fiscali!
Quando si intende realizzare un reddito a rischio?
Questo controllo è particolarmente importante se l “affitto è significativamente più basso rispetto a quello locale, ad esempio quando si affitta ai familiari. L” ufficio delle imposte non guarda alle tue motivazioni, ma solo alle cifre.
È così che si fa una distinzione:
- Affitti a partire dal 66% dell’affitto comparativo locale: Nessun problema: stai affittando a pagamento. Tutte le spese legate al reddito rimangono deducibili.
- L’affitto è compreso tra il 50% e il 66% dell’affitto comparativo locale: Ora ti trovi in una zona grigia. L’ufficio delle imposte richiede un calcolo previsionale: puoi generare profitti nell’arco dell’intera vita utile di
nonostante l’affitto ridotto? Solo se questa previsione è positiva puoi dedurre tutti i costi. Se è negativa, l’ufficio delle imposte ridurrà la detrazione delle spese legate al reddito. - Affitto inferiore al 50% dell “affitto comparativo locale: Questo costituisce automaticamente una remunerazione parziale. Ciò significa che la locazione viene suddivisa in una parte a pagamento e in una libera. La detrazione per le spese legate al reddito viene quindi ridotta in proporzione, a seconda della percentuale dell” affitto di mercato che applichi.
Esempio dalla pratica
Supponiamo che tu affitti un appartamento a tuo fratello per 600€ al mese. L’indice degli affitti della tua città indica un affitto medio di 1.000 € per appartamenti simili. Si tratta del 60% dell’affitto standard locale, quindi sei nella zona intermedia (50-66%). In questo caso, l’ufficio delle imposte richiede un calcolo previsionale: il reddito da locazione sarà sufficiente nel lungo periodo per coprire tutti i costi e generare un surplus? Solo se riuscirai a dimostrarlo in modo plausibile, tutte le spese legate al reddito rimarranno completamente deducibili.
Cosa si intende per “affitto comparativo locale”?
- Indice degli affitti della tua città o regione
- Opinione degli esperti
- Affitti comparabili per appartamenti simili nella tua zona
Dovresti documentare attentamente questi valori per essere preparato a un eventuale controllo da parte dell’ufficio delle imposte.
Raccomandazione per l’azione
- Controlla regolarmente l’affitto, soprattutto se affitti a parenti.
- Assicurati di non scendere al di sotto del 66% dell’affitto locale abituale per ottenere la detrazione completa delle spese legate al reddito.
- Se l’affitto è inferiore a questa cifra, prepara fin da subito un calcolo previsionale per dimostrare la tua intenzione di generare reddito.
- Documenta adeguatamente il confronto con l “affitto standard locale: l” indice degli affitti, le opinioni degli esperti o le proprietà comparabili sono i tuoi migliori amici.
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