Suggerimento fiscale: usa correttamente le auto aziendali

Premessa: auto aziendale per uso privato – cosa vuole sapere l’ufficio delle imposte
Cosa dice il Tribunale Federale Fiscale (BFH)
Il BFH si è pronunciato il 18.06.2024 (caso n. VIII R 32/20): Non tutte le spese pagate in proprio riducono il beneficio imponibile. Solo alcune spese sono rilevanti e si tratta principalmente delle spese per il carburante.
Esempio dalla pratica:
Un dipendente utilizza l “auto aziendale per le vacanze. Paga pedaggi, traghetti, biglietti per il parcheggio e acquista anche un portabiciclette per la sua auto privatamente.
La sua idea: tutte queste spese sono destinate a ridurre il vantaggio fiscale derivante dalla regola dell” 1%.
L’ufficio delle imposte lo respinge e il BFH gli dà ragione:
- Costi di pedaggio e traghetto: non sono deducibili in quanto si tratta di costi aggiuntivi puramente privati.
- Costi di parcheggio: anch “essi non sono rilevanti, in quanto non rientrano nell” uso standard del veicolo.
- Portabiciclette (ammortamento): Anche l’ammortamento degli accessori acquistati privatamente non riduce il vantaggio fiscale.
Solo i costi della benzina (carburante) pagati dal dipendente possono ridurre il beneficio non monetario derivante dall “uso privato dell” auto aziendale.
Perché?
La regola dell “1% forfettizza l” indennità di utilizzo privato e copre alcuni costi. Ma solo quelli che il datore di lavoro sosterrebbe anche se fornisse interamente l “auto. Ciò include il carburante, in quanto fa parte dell” utilizzo. I pedaggi, i parcheggi o gli accessori, invece, sono extra privati che non sono coperti dal fisco.
Attenzione: il datore di lavoro non può assumersi semplicemente questi costi!
Se il tuo datore di lavoro dovesse pagare i biglietti del parcheggio privato o i costi del pedaggio, ad esempio, si tratterebbe di un ulteriore beneficio non monetario che dovrebbe essere tassato separatamente. Queste spese non rientrano nella regola dell’1%.
Raccomandazione per l’azione:
- In linea di principio, solo i costi di rifornimento riducono il beneficio non monetario: pedaggi, tariffe di parcheggio, ecc. non vengono presi in considerazione.
- Dovresti conservare le ricevute delle spese di benzina che hai sostenuto per poterle dichiarare correttamente.
- I pedaggi, i traghetti, i parcheggi o gli accessori non sono tassati, a prescindere dall’entità dei costi.
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