Prendere un congedo per malattia dopo essere stato licenziato! Permesso?

Molte persone si trovano nella situazione di voler lasciare il proprio lavoro perché il carico di lavoro è troppo elevato. Ma cosa succede se il preavviso non ha effetto immediato e devi dare il preavviso per settimane, un mese o addirittura diversi mesi? In questi casi, può venir fuori l’idea di prendere un congedo per malattia in attesa della fine del periodo di preavviso. Ma è consentito? Una recente sentenza del tribunale ci fornisce importanti indicazioni su questo argomento.
Il caso dell’assistente medico
Questo caso riguardava un medico assistente che guadagnava 4.500 euro lordi al mese. Ha deciso di dimettersi e ha consegnato le dimissioni il 28 febbraio, dando un mese di preavviso che sarebbe scaduto il 31 marzo. Ha continuato a lavorare per le prime due settimane dopo le dimissioni fino a metà marzo. A quel punto, però, decise di mettersi in malattia ottenendo un certificato, il famoso foglio giallo o, più recentemente, rosa, dal suo medico. Tuttavia, il suo datore di lavoro dubitò dell’autenticità del certificato di malattia e lo accusò di aver simulato la malattia.
Cosa dicono i tribunali del lavoro
Il caso è finito davanti al tribunale del lavoro. L “azienda ha sostenuto che l” ufficio del medico assistente era estremamente ordinato e che non vi erano oggetti personali. Inoltre, la malattia terminava proprio il giorno in cui scadeva il periodo di preavviso. Il tribunale del lavoro ha dato ragione al dipendente in primo grado. Il tribunale ha stabilito che il dipendente aveva diritto alla retribuzione in quanto aveva presentato il certificato di incapacità lavorativa richiesto.
Tuttavia, l’azienda non era soddisfatta della decisione e ha fatto ricorso. Il caso è finito davanti al Tribunale del Lavoro Regionale del Mecklenburg-Vorpommern. In seconda istanza, i giudici si sono nuovamente pronunciati a favore del dipendente. Hanno dichiarato che il valore probatorio oggettivo del certificato medico superava l’impressione soggettiva dell’azienda. Non era rilevante il giorno della settimana in cui era terminata la malattia, ma ciò che era scritto sul certificato stesso.
Conclusione
In Germania, quindi, è consentito prendere un congedo per malattia dopo il licenziamento, a patto che tu sia effettivamente malato e che presenti un certificato medico. Tuttavia, se prendi deliberatamente un congedo per malattia per evitare il periodo di preavviso, stai commettendo una frode, non solo nei confronti del tuo datore di lavoro, ma anche nei confronti della tua assicurazione sanitaria, che rimborserà al datore di lavoro il pagamento continuato del salario.
Nel complesso, questa sentenza dimostra che c “è una differenza tra la malattia vera e propria e la finzione deliberata di malattia e che le conseguenze di quest” ultima possono essere gravi. Quindi devi sempre agire in modo onesto e corretto, anche se la tentazione di metterti in malattia per sfuggire allo stress lavorativo è grande.
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